Un progetto partecipato che trasforma la consapevolezza in azione quotidiana
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre 2025, il Comitato Uisp di Forlì-Cesena APS e le classi III CU e III AU del Liceo Statale G.B. Morgagni di Forlì presentano il Decalogo Trasformativo “Dieci gesti per cambiare aria. Consapevoli di sé, contro la violenza, insieme nelle differenze. Questo progetto, nato all’interno dell’iniziativa nazionale Uisp Differenze 2.0, progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri- Dipartimento per le Pari Opportunità - avviso violenza 2022, si distingue per il suo approccio innovativo: ragazze e ragazzi non sono stati semplici destinatari, ma veri e propri co-creatori di un percorso simbolico e partecipato.

“Con questo Decalogo volevamo dare voce ai ragazzi e alle ragazze: non solo spiegare cosa significhi contrastare la violenza, ma costruire insieme un modo nuovo di stare nel mondo. I gesti che hanno creato sono semplici e potentissimi: parlano di consapevolezza, responsabilità e differenze vissute come ricchezza. È un flashmob permanente perché il cambiamento non accade in un giorno: accade ogni volta che qualcuno sceglie un gesto buono.â€Â — riferisce Yvonne Grimaldi, referente territoriale Uisp Forlì-Cesena APS
La voce dei giovani protagonisti
Il Decalogo è il risultato di un intenso percorso laboratoriale che ha coinvolto le classi III CA e III CAU, guidate dalle docenti Ivana Falascina, Elena Galeazzi e Monia Valentini. Attraverso il linguaggio universale del corpo, studentesse e studenti hanno ideato dieci gesti simbolici capaci di raccontare consapevolezza, rispetto, inclusione e riconoscimento delle differenze. “La cosa più bella è che non ci hanno detto cosa fare: abbiamo pensato noi ai gesti, discutendo, cambiando idea, ascoltandoci. Ci siamo accorti che anche un gesto piccolo può far capire che tipo di persone vogliamo essere. È stato come imparare un nuovo linguaggio, un linguaggio che non fa maleâ€, hanno dichiarato le classi III CA e III CAU.
Ogni gesto è un atto minimo ma potente, un modo per rendere visibile la cultura della nonviolenza, contrastare stereotipi e abitudini che alimentano discriminazioni e ricordare che il cambiamento comincia sempre da una consapevolezza personale. Non si tratta solo di un prodotto comunicativo, ma di un vero e proprio allenamento alla responsabilità , quotidiano e accessibile.
Un flashmob permanente per la cultura della nonviolenza
Il Decalogo sarà presentato il 25 novembre e poi diffuso sul territorio non tramite una singola performance, ma come flashmob permanente: una presenza costante nelle scuole, nelle palestre Uisp, negli spazi aggregativi. “Con questo Decalogo volevamo dare voce ai ragazzi e alle ragazze non solo spiegare cosa significhi contrastare la violenza, ma costruire insieme un modo nuovo di stare nel mondo. I gesti che hanno creato sono semplici e potentissimi: parlano di consapevolezza, responsabilità e differenze vissute come ricchezza. È un flashmob permanente perché il cambiamento non accade in un giorno, accade ogni volta che qualcuno sceglie un gesto buonoâ€, ha spiegato Yvonne Grimaldi, referente territoriale Uisp Forlì-Cesena APS.
Il percorso formativo Differenze 2.0
Il lancio del Decalogo coincide con l’avvio del percorso formativo destinato alle classi del Liceo Morgagni. Il 24 e 27 novembre iniziano i primi due moduli teorico-pratici, tenuti dalla dott.ssa Alice Bonoli, psicologa del Centro Antiviolenza di Imola CAV, esperta di dinamiche relazionali e prevenzione della violenza di genere. “Quando parliamo di prevenzione della violenza dobbiamo partire dalla consapevolezza di sé, dal riconoscere le proprie emozioni e i propri confini. Il lavoro che faremo nelle classi nasce proprio da qui. Il Decalogo è prezioso perché traduce concetti complessi in azioni quotidiane che tutti possono comprendere e mettere in praticaâ€, ha dichiarato la dott.ssa Alice Bonoli.
I moduli introdurranno temi fondamentali come la costruzione della consapevolezza personale, gli stereotipi e i condizionamenti di genere, la cultura della nonviolenza, gli indicatori precoci di relazioni non sane e il ruolo dei pari nella prevenzione. Questi incontri rappresentano il primo passo di un percorso annuale di educazione al rispetto, allo sport come linguaggio inclusivo e alla trasformazione dei conflitti.
Un progetto che lascia il segno
Il Decalogo non è solo un manifesto, ma una pratica condivisa che potrà crescere, evolvere e generare nuove edizioni nelle scuole del territorio. Il progetto prevede inoltre strumenti di monitoraggio e valutazione — questionari, focus group, osservazioni — per misurare l’impatto dell’iniziativa e costruire una rete stabile tra scuole, popolazione studentesca e personale docente. “Questo progetto dimostra quanto la scuola possa essere un luogo di crescita consapevole. Il coinvolgimento diretto degli studenti e delle studentesse conferma che la prevenzione passa dall’educazione e dal dialogo, non solo dall’informazione. Il decalogo parla alle nuove generazioni con il loro linguaggio e lascia un segno che resterà â€, ha dichiarato Marco Lega, Dirigente Scolastico del Liceo G.B. Morgagni di Forlì.
Con questo contributo, Uisp Forlì-Cesena e il Liceo Morgagni riaffermano la volontà di proporre un’azione educativa innovativa, concreta e partecipata, capace di unire sport, educazione civica e creatività giovanile in un unico messaggio: ogni gesto consapevole può diventare un seme di cambiamento.
Il progetto continua
Per la Redazione UISP Forlì Cesena
Roberto Babini
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